Il progetto consiste nello sviluppo di un piano globale che mira a prevenire ogni forma di sfruttamento dei bambini, bambine, adolescenti e giovani vulnerabili del bacino del Sinifaná, i cui diritti sono minacciati e/o violati, con una particolare attenzione allo sfruttamento lavorativo. Propone un progetto di vita alternativo mirante a rafforzare la coesione famigliare e ad agevolare un cambio generazionale di mentalità.
I BENEFICIARI
I beneficiari diretti del programma sono 150 bambini, bambine e giovani di età compresa tra gli 8 e i 17 anni, di cui 60 bambine e adolescenti che, a causa delle precarie condizioni socioeconomiche in cui vivono le loro famiglie, lavorano con orari inadeguati nelle miniere illegali ad alta pericolosità per lo scarso o inesistente utilizzo di tecnologia.
I beneficiari indiretti sono le famiglie dei bambini e ragazzi assistiti dal programma e, più in generale, la popolazione che abita il bacino del Sinifaná.
GLI OBIETTIVI SPECIFICI
1. Prevenzione e tutela dei diritti dei minori attraverso un programma psicosociale e pedagogico rivolto a circa 150 famiglie di bambini, bambine, adolescenti e giovani a rischio di abusi, maltrattamenti intra-familiari e abbandono della propria casa.
2. Brevi corsi di formazione rivolti ai genitori dei bambini vulnerabili finalizzati a sviluppare capacità economiche e sociali sul territorio e promuovere nuove fonti di reperimento di risorse finanziarie.
3. Assistenza integrale a 30 giovani che verranno accolti stabilmente presso l’opera salesiana Ciudad Don Bosco di Medellin dove verranno assistiti nei loro bisogni primari (cibo, vestiario, alloggio, istruzione) e potranno accedere a corsi di formazione tecnico-professionale.
Tali corsi saranno tenuti nei laboratori ETDH (Educazione al lavoro e sviluppo umano) di Ciudad Don Bosco e prevedono: meccanica automobilistica e industriale, falegnameria, elettricità, parrucchiere e barbiere, gastronomia e cucina, sartoria, assistente amministrativo e contabile, logistica, marketing e vendite.
4. Sviluppo di strategie sociali ed economiche sul territorio volte a generare sostenibilità e mitigare i rischi a cui sono esposti i giovani, attraverso un coordinamento con i governi locali e dipartimentali, in particolare con gli uffici dei sindaci e con il Segretariato per l’Inclusione Sociale.