2017 - Bambina o sposa?

In India, classificata dall’ONU un paese “a medio sviluppo umano”, persistono alcune pratiche che violano i diritti umani delle bambine. Una di queste è il matrimonio precoce. 

Quasi sempre i matrimoni precoci sono forzati, poiché le bambine non sono in grado di dare il loro consenso.  

La pratica delle famiglie di dare in moglie bambine a uomini adulti ha molte cause. Le più frequenti sono: la difficile situazione economica delle famiglie, l’alto tasso di abbandono scolastico, un sistema di registrazione delle nascite che non garantisce la certezza dell’età delle bambine, ma soprattutto una cultura che incoraggia i matrimoni precoci con l’’idea che un adulto facoltoso avvantaggerà la sposa bambina sia finanziariamente sia socialmente, alleviando tutti gli oneri della famiglia. 

In realtà gli effetti di tale pratica vanno in direzione opposta. Il matrimonio precoce è un ostacolo allo sviluppo della bambina e della ragazza, spesso comporta la gravidanza precoce, scarsa istruzione, scarsa formazione professionale con conseguente isolamento sociale e maggiore povertà di genere. 

Lo Stato del Karnataka registra il 23% di matrimoni precoci di tutto il Paese. 

Qui operano i Salesiani della Provincia di Bangalore con il progetto di contrasto e riduzione del fenomeno dei matrimoni precoci e forzati. 

L’obiettivo è la tutela del diritto all’equità di genere e il miglioramento delle condizioni di vita delle bambine, delle ragazze e delle donne nello Stato di Karnataka. 

I risultati che si intende ottenere sono: 

  • 1. Il potenziamento delle strategie di accoglienza e istruzione sui diritti e di riabilitazione delle bambine vittime dei matrimoni precoci; 

  • 2. Il potenziamento della strategia d’istruzione dei bambini e dei ragazzi sui diritti e di coinvolgimento nel contrasto ai matrimoni precoci; 
  • Lo sviluppo di azioni collettive presso la popolazione adulta per il contrasto ai matrimoni precoci. 


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